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Selezione di alcuni stralci da testi e pubblicazioni


Tutti gli scritti possono essere consultati previa richiesta e accordi con lo studio Maraniello.

1985
Corriere della sera - Corriere dell’arte
Difficile il mestiere di dipingere

Uno dei migliori artisti delle ultime generazioni, nato a Napoli nel 1945, da alcuni anni residente a Milano. Tecnicamente assai accurato, figurativamente originale, lavora sotto la costellazione dell’ambiguità. I suoi lavori sono infatti nel contempo astratti e figurativi; hanno brani di pittura accostati a stesure di bassorilievo e di scultura; presentano una configurazione chiusa e anche aperta. La linea su cui lavora Maraniello è quella del recupero e della vitalistica esibizione, di una arcaicità più antropologica e psicologica che storica. La commistione di tecniche ha, nel suo lavoro, lo scopo di reperire una sensorialità incisiva, pre-logica. Due i poli ai quali è legato; da una parte Melotti con la poetica del “sottile”, dall’altra Licini con quella dei “demoniaco” (Amalasunte). Ma il discorso pungente di Maraniello, benchè lirico, tocca le corde di una regressione a uno stadio di visioni atemporali; siamo in quella fascia dell’immaginario in cui il preumano confina allegramente con lo zoomorfo. (Comunque: una pittura d’istinto, pur nella sua aura quasi concettuale)

 

 

Testo di Riccardo Barletta

20-02-85

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