Selezione di alcuni stralci da testi e pubblicazioni

Tutti gli scritti possono essere consultati previa richiesta e accordi con lo studio Maraniello.

È piuttosto recente l'interesse di molti giovani pittori per la scultura, una sorta di aspirazione a superare i confini della disciplina per sondare nuovi territori: Giuseppe Maraniello (Napoli, 1945) opera ormai da molti anni su questo versante della ricerca, con esiti davvero sorprendenti. Ma la sua non è tanto un'invasione di campo, quanto piuttosto la ricerca di un equilibrio dialettico, il punto di incontro tra istanze diverse e complementari. Per questo le sue opere vivono di una ambiguità e valenza simbolica del tutto originali, in cui il vuoto e il piene, il colore e la forma si alternano e si compenetrano in un rapporto sempre imprevisto e, fino ad allora, imprevedibile. Naturalmente è del tutto inutile chiedersi dove possa condurre una simile ricerca: per ora resta la qualità di un lavoro al quale non è estranea la leggerezza dell'ironia, e che propone nuove ipotesi di linguaggio, con tutti i rischi che ogni avventura artistica comporta. Ma le carte sembrano in regola per confermare la stima e la fiducia che la critica gli ha già accordato.

Testo di C.V.